martedì 3 novembre 2009

Il giorno di Windows 7

Il 22 ottobre debutta finalmente Windows 7. Più veloce di Vista, facile da usare e meno affamato di risorse, anche se non proprio economico.


Windows 7 22 ottobre

L'attesa è terminata:il 22 ottobre, è il giorno di Windows 7. Lo aspetta Microsoft per risollevarsi dalla cattiva fama che si è conquistata con Windows Vista; lo aspettano gli utenti per sostituire Windows Xp con un sistema che non faccia loro rimpiangere la decisione.

Il compito che Windows 7 si assume è impegnativo: grandi aspettative si sono accumulate nei mesi che hanno preceduto il lancio.

L'ultima creatura di Microsoft si presenta come un sistema più leggero e meno affamato di risorse del predecessore: promette di essere più veloce e in grado di adattarsi a ogni hardware, dai desktop dei videogiocatori più accaniti fino agli economici netbook.

La prima novità, la più evidente, per gli utenti è la rivistazione dell'interfaccia: non sarà radicalmente diversa da quella di Vista ma più pulita e sobria, priva della Sidebar ma dotata della possibilità di aggiungere Gadget sul desktop.

Si rinnova la barra delle applicazioni, aumentata nelle dimensioni e dove i software ridotti a icona non presentano più la descrizione ma soltanto, appunto, l'icona, e la possibilità di mostrare un'anteprima e la cosiddetta Jump List per eseguire rapidamente certe azioni.


Clicca per ingrandire

I cambiamenti coinvolgono anche il modo di organizzare i dati: oltre al tradizionale sistema di cartelle, Windows 7 presenta le Raccolte, una sorta di librerie virtuali che permette di raggruppare i file in maniere diverse e semplificare la condivisione, senza doversi per forza ricordare il percorso in cui sono stati salvati.

Proprio al fine di facilitare la condivisione dei dati, Microsoft si è sforzata di semplificare la realizzazione di una rete locale tramite il gruppo Home.

Molto apprezzata dagli utenti sarà la minore invasività dello User Account Control: introdotto in Windows Vista per evitare che software pericolosi accedessero a parti vitali del sistema senza che l'utente ne fosse a conoscenza, è diventato più discreto e non rischia più di causare l'esaurimento nervoso nell'utente che si vede richiedere conferma per ogni operazione.

Sul versante delle applicazioni occorre ricordare l'eliminazione di tutti quei software che appartengono alla famiglia Windows Live: non più integrati nel sistema operativo sin dalla prima installazione, possono sempre essere scaricati da Internet e installati in un secondo momento.

Le applicazioni classiche (come Wordpad o Paint) restano, ma hanno subito un restyling grafico: hanno abbandonato il sistema di menu in favore dei Ribbon già visti in Office 2007 e che sembrano essere il nuovo paradigma adottato da Microsoft per tutti i propri software. Da segnalare, in Wordpad, il supporto al formato OpenDocument oltre a Office Open Xml.


Clicca per ingrandire

Agli utenti comuni forse non interesserà, ma Windows 7 segna l'integrazione ufficiale nel sistema operativo della PowerShell, che sostituisce il vecchio prompt dei comandi con una versione più potente e in grado di "comprendere" anche i comandi "in stile Unix".

Non bisogna poi dimenticare il supporto integrato alla tecnologia touchscreen: le vendite di Pc e notebook dotati di schermi touch dovrebbe subire un impulso anche grazie all'uscita di Windows 7.

Windows 7 si prepara a conquistare gli utenti con una delle molte versione: sono sei quelle ufficialmente disponibili, anche se solo tre destinate all'utenza consume: Windows 7 Home Premium, Professional e Ultimate.

I prezzi vanno dai 209,99 euro della versione Home Premium ai 329,99 della Professional ai 339,99 euro della Ultimate per chi acquista un sistema completo. Chi invece vuole aggiornare un sistema già esistente può comprare le licenze d'aggiornamento a 129,99 euro, 299,99 euro o 319,99 euro a seconda dell'edizione di Windows.

Chi invece ha aspettato l'uscita di Windows 7 per dotarsi di un nuovo Pc potrà avere l'edizione Oem, che costa meno di quelle retail: Windows 7 Home Premium Oem costa 98 euro; la versione Professional costa 139 euro e la Ultimate, infine, 190 euro.

Nessun commento:

Posta un commento