I'm Watch è
frutto di un progetto tutto italiano partito con delle premesse molto
interessanti e che sta entrando sempre più nel vivo, grazie al rinnovato
impegno di i'm SPA per migliorare lo smartwatch. i'm Watch è tornato
sotto i riflettori in occasione del CES 2013 di Las Vegas, nel corso del
quale è stata presentata dall'azienda produttrice la nuova versione del sistema operativo i'm Droid dedicato ad i'm Watch, unitamente ad i'm Here, un compatto geolocalizzatore dotato di modulo GPS e connettività GSM.
La presentazione di I'm Droid 2, la nuova major release dell'OS
utilizzato dal terminale, rappresenta una buona occasione per tornare a
provare i'm Watch, che, in prima battuta, appare un dispositivo ancora
più maturo rispetto a quello che avevamo conosciuto in passato.
PRIMO CONTATTO E OPERAZIONI DI CONFIGURAZIONE PRELIMINARI
I'm Watch viene commercializzato con una confezione compatta,
all'interno della quale si trova la manualistica e il cavo per
effettuare la ricarica e per il trasferimento dei dati. E' utile
ricordare che i'm Watch viene gestito dal PC
,
come una tradizionale unità di memoria di massa, esattamente come
avviene con un qualsiasi altro dispositivo Android e potrà essere in tal
modo utilizzato per archiviare musica, foto e dati (la memoria interna è
pari a 4GB). L'anima software è la stessa che muove gli smartphone che
utilizzano la piattaforma mobile di Google, opportunamente adattata per
l'integrazione in uno smartwatch.
Una volta acceso, il terminale, con una procedura guidata molto
semplice, consente di selezionare le impostazioni di base. Dalle
immancabili impostazioni della lingua e dell'ora, si passa alla
calibrazione dei sensori di cui è dotato il terminale (accelerometro e
bussola). Si tratta di operazioni che non venivano proposte con la
precedente release software e che si possono compiere anche dopo la fase
iniziale di configurazione.
La seconda operazione riguarda l'accoppiamento con lo smartphone
tramite Bluetooth. Si tratta di un'operazione indispensabile se si
vogliono sfruttare le potenzialità del dispositivo che da semplice
orologio da polso si trasforma in un device più "intelligente".
L'accoppiamento con uno smartphone (si può trattare di un terminale
Android, così come di uno device iOS) consente ad I'm Watch di
-
Sfruttare il tethering Bluetooth per dialogare con la cloud i'm Cloud
-
Ricevere ed effettuare chiamate telefoniche
-
Importare nella memoria di i'm Watch la rubrica telefonica dello smartphone
-
Leggere gli SMS ricevuti dallo smartphone
-
Ricevere una serie di notifiche come quelle relative alle email, agli aggiornameti di Facebook, Twitter ed Instagram
I'M CLOUD, LA CLOUD DEDICATA ALLA GESTIONE DI I'M WATCH
La terza ed ultima operazione per i'm Watch al meglio riguarda la
configurazione di i'm Cloud. La cloud dedicata ad i'm Watch è stata
anch'essa perfezionata ed appare più efficiente rispetto al passato (può
essere raggiunta
collegandosi a questo indirizzo).
i'm Cloud è un componente essenziale dell'ecosistema di cui fa parte l'i'm Watch e contiene le opzioni necessarie per gestire
i'market, lo store di applicazioni che, dopo il rilascio di i'm Droid 2, è finalmente attivo,
i'music, che consente di scaricare brani sul device e può essere provato gratuitamente per un periodo di tempo limitato e
i'm wallet,
il portafoglio virtuale che potrà essere utilizzato per acquistare
applicazioni, musica e i servizi di geolocalizzazione che fanno capo ad
I'm Here.
La sezione "Devices" di i'm Cloud permette di
configurare tutte le applicazioni che si trovano preinstallate nello
smartwatch. A tal proposito, chiariamo che molte applicazioni non
possono funzionare correttamente senza la configurazione effettuata
tramite cloud. Tra quelle preinstallate che necessitano una
configurazione remota figurano, ad esempio, i'm FB e i'm Tweet dedicate
alla gestione rispettivamente delle notifiche di Facebook e Twitter.
L'attivazione dello store è una nota positiva e le nuove applicazioni
contribuiscono ad ampliare le potenzialità di i'm Watch. Troviamo già
preinstallata una nuova bussola, che sfrutta il sensore dedicato presente nel device, i'moticon,
per scambiare emoticon con gli altri utenti i'm watch presenti in
rubrica, ed è possibile scaricare da i'market un'utile app per
monitorare la batteria, un cronometro, un'app per gestire la lista della
spesa, una torcia ed altre interessanti applicazioni per un totale che,
al momento, ammonta poco più di trenta (molte delle quali gratuite).
Il market potrebbe rappresentare, se opportunamente supportato,
un'importante valvola di sfogo per lo smartwatch di i'm SPA, che
potrebbe ampliare ulteriormente le feature integrate nel terminale con
la collaborazione degli sviluppatori.
Precisiamo che il client di i'm market installato nello smartwatch non
funziona in maniera stand-alone: la scelta delle applicazioni,
l'installazione e la successiva disinstallazione passa sempre attraverso
la cloud. Lanciando l'applicazione i'm market sullo smartwatch, dopo la
sincronizzazione con la cloud, verrà visualizzata la lista delle app da
installare e si potrà portare a termine l'operazione, sempre sfruttando
il tethering Bluetooth.
UTILIZZO
Sin qui ci siamo occupati di illustrare quali sono le fasi iniziali di
configurazione e l'importante ruolo di i'm Cloud per gestire al meglio
lo smartphone. Lecito a questo punto chiedersi quali sono le impressioni
ricevute durante l'utilizzo del terminale.
Dal punto di vista della costruzione possiamo dire di essere
soddisfatti. Valutato come orologio, i'm Watch, che abbiamo provato
nella versione i'm color, appare come un modello sportivo e ben
rifinito. La cassa in alluminio consente di contenere il peso entro i
100 grammi e, durante l'utilizzo, non abbiamo avvertito come fastidiosa
la presenza di i'm Watch al polso. Precisiamo che, personalmente,
apprezziamo orologi tradizionali con dimensioni "importanti". La
valutazione potrebbe variare a seconda delle preferenze personali degli
utenti naturalmente.
Le specifiche tecniche di i'm Watch fanno riferimento a:
Il display da 1.54" con risoluzione da 240×240 pixel
ha una luminosità sufficiente a non rendere proibitiva la lettura in
esterna. L'efficienza del touch di tipo capacitivo è assecondata dalla
curvatura del display che rende le operazioni di controllo della UI
ancor più agevoli. Oltre al touchscreen, per controllare la UI, si
ricorre all'unico tasto fisico che svolge la funzione del tasto "back"
dei dispositivi Android (eseguibile anche tramite swipe dall'angolo in
basso a sinistra verso quello in alto a destra), serve per riattivare il
device dallo stato di stand-by e, tramite la pressione prolungata, per
spegnere il dispositivo e per entrare nella recovery (ved. schermata che
segue).
L'interfaccia grafica di i'm Watch ha ricevuto un importante restyling
con i'm Droid 2. La schermata principale contiene le indicazioni delle
previsioni meteo (anch'esso da gestire tramite i'm Cloud e il tethering
Bluetooth), l'ora e la data e tre icone per l'attivazione rapida delle
applicazioni corrispondenti (le singole applicazioni possono esssere
selzionate tramite una pressione prolungata sull'icona corrispondente e
la scelta dell'app preferita effettuata tramite menu contestuale).
Uno swipe da sinistra a destra permette di accedere alla schermata con
quattro icone: impostazioni, Bluetooth, orologio e registro chiamate.
Uno swipe da destra verso sinistra permette di accedere alla lista di
tutte le applicazioni che, con i'm Droid 2, è diventata scorrevole in
verticale e non in orizzontale.
Da ultimo non manca, come ogni sistema operativo Android, la zona delle
notifiche che contiene, a sua volta, altre quattro icone: una dedicata
alla gestione dell'altoparlante esterno, la seconda per accedere ancora
una volta alle impostazioni, una terza effettuare il refresh manuale di
i'm Cloud e l'ultima per cancellare le notifiche che verranno
visualizzate nella zona sottostante, così come solitamente avviene con
le notifiche dei terminali Android.
Nell'utilizzo quotidiano non si notano particolari ritardi nella
gestione della UI che, a voler sottilizzare, presenta in ogni caso degli
ulteriori margini di miglioramento dal punto di vista della fluidità
(ricordiamo in ogni caso che si tratta pur sempre di un orologio che,
per quanto "smart", non è certo un potente Android phone quad-core).
Sono quattro le attività eseguibili dopo aver collegato i'm watch via
Bluetooth allo smartphone che vengono pubblicizzate con un certa enfasi
da i'm SPA: vivavoce, SMS, email e appuntamenti. Con un
certo entusiasmo abbiamo quindi esplorato le varie possibilità offerte
dal terminale, che abbiamo inizialmente accoppiato al nostro HTC One X
aggiornato a Jelly Bean e, successivamente, per sgombrare il campo da
dubbi su un comportamento legato al nostro modello, anche con un Xperia
mini dotato del sistema operativo Android ICS.
I risultati delle nostre prove in uno scenario di utilizzo reale hanno evidenziato le seguenti conclusioni:
VIVAVOCE. La conversazione telefonica presenta, anche
con la nuova release software di i'm Watch, delle incertezze a tratti
eccessive che penalizzano la piacevolezza d'uso. La possibilità di
avviare la chiamata dallo smartwatch è reale, funziona bene ed è
potenzialmente utile, ma l'efficienza pratica con i terminali utilizzati
nelle nostre preve la rende non ancora del tutto soddisfacente,
soprattutto a causa di un'apparente instabilità della connessione
Bluetooth.
Altrettanto interessante è la possibilità di essere avvisati della
chiamata ricevuta tramite la suoneria di i'm Watch. Anche in questo
caso, tuttavia, si tratta di una potenzialità non perfettamente
realizzata. Tenere in tasca lo smartphone o tenere lo smartwatch al
polso in ambienti rumorosi è una situazione sostanzialmente equivalente.
Diverso sarebbe stata la valutazione se i'm watch avesse supportato la
vibrazione (comprendiamo in ogni caso le difficoltà di integrare un
motore di vibrazione in uno smartwatch).
SMS. Il nostro test da questo punto di vista si
esaurisce molto rapidamente. i'm watch ci informa che il nostro device
non supporta il profilo Bluetooth necessario per visualizzare gli SMS,
quindi abbiamo dovuto rinunciare molto presto a tale feature.
EMAIL ed APPUNTAMENTI. La notifica delle email e degli
appuntamenti funziona senza problemi ed è molto comodo visualizzare
l'anteprima del messaggio di posta senza essere costretti ad estrarre
dalla tasca lo smartphone. Provando ad aprire la mail con un tap, in
ogni caso,l'i'm watch restituisce un messaggio relativo alle eccessive
dimensioni della mail. Precisiamo che bisogna rinunciare alla modalità
push alla quale siamo abituati con i nostri Android e con iOS. Gli
aggiornamenti da iCloud avvengono ad intervalli minimi di 15 minuti,
salvo che non si scelga di verifcare manualmente la presenza di
aggiornamenti.
Le restanti applicazioni, dopo la configurazione tramite iCloud,
funzionano bene. Gli aggiornamenti dei nostri contatti di Twitter
arrivano correttamente e risulta utile scorrere la lista delle ultime
news (anch'esse esaminabili sotto forma di anteprima e non
completamente).
Per quanto riguarda l'autonomia del terminale, nelle nostre prove,
lasciando sempre attiva la connessione Bluetooth tra i'm watch e lo
smartphone siamo riusciti ad arrivare a fine giornata, sfruttando
prevalentemente la possibilità di ricevere le notifiche delle mail e dei
nostri social network. i'm Droid 2 integra la funzionalità Smart
Tethering che cerca di contenere i consumi attivando il tethering
Bluetooth solo quando necessario. Naturalmente a fine giornata avremo un
altro oggetto da caricare e, nel frattempo, anche la batteria del
nostro smartphone risentirà della connessione Bluetooh sempre attiva.
CONCLUSIONI
Il passo in avanti compiuto da i'm Watch con i'm Droid 2, la cloud
ancora più efficiente, lo store di applicazioni e, parallelamente, la
crescita dell'ecosistema che i'm SPA è intenzionata a creare sono
apprezzabili.
Gli appassionati di prodotti hi-tech difficilmente non restano
affascinati dalle potenzialità degli smartwatch che sembrano precorrere
il futuro, dando un nuova dimensione ad attività che sino ad ora sono
state compiute con lo smartphone. E' impossibile, infatti, restare del
tutto impassibili di fronte all'idea di gestire le chiamate, i messaggi ,
la posta, i social network con il proprio orologio da polso. Come
emerso nelle nostre prove, tuttavia, prima di raggiungere tale traguardo
con la stessa "naturalezza" che contraddistingue lo svolgimento dellle
medesime operazioni compiute con lo smartphone, saranno necessari
ulteriori affinamenti della tecnologia impiegata. Encomiabile in ogni
caso la voglia di i'm SPA di provare ad anticipare il futuro.
i'm Watch, al momento, deve essere considerato un orologio evoluto, un player MP3
da polso, mentre sorvoliamo sulla possibilità di considerarlo un
visualizzatore di foto, viste le dimensioni del display (l'applicazione
in ogni caso è presente). i'm Watch deve essere valutato, inoltre, come
un device che ha la possibilità di dialogare con gli smartphone tramite
Bluetooth, piuttosto che come un dispositivo del tutto stand-alone che
comunica con il web. E' bene riflettere su tale aspetto per evitare
delusioni dopo l'acquisto. Proprio partendo da questo punto di vista, è
lecito chiedersi se il prezzo di 299 euro del modello base sia congruo
rispetto a quello che offre.
Il nostro giudizio finale non vuole essere tuttavia definitivo. Grazie
all'utilizzo del sistema operativo Android, infatti, le possibilità di
ulteriore evoluzione e di ampliamento delle funzionalità non mancano,
come dimostrato da i'm Droid 2, che ha apportato un miglioramento
importante alla piattaforma. Sarebbe inoltre ingiusto non sottolineare
che, grazie all'integrazione di i'm market, il ristretto numero di
attività che era possibile compiere con il device si è già espanso ed ha
la possibilità di espandersi ulteriormente.
Tenuto conto che i'm SPA ha già annunciato che ulteriori novità
relative ad i'm Droid 2 verranno presentate al prossimo Mobile World
Congress di Barcellona, possiamo concludere che il progetto i'm Watch
appare ancora vivo ed attuale e che, naturalmente, continueremo a
seguirlo anche nelle prossime settimane.