venerdì 9 ottobre 2009

Chrome 3.0, sempre più veloce e personalizzabile

L'ultima versione stabile del browser di Google supporta i temi e migliora l'interfaccia. Entro la fine dell'anno sarà pronto per Mac OS X.


Google Chrome 3.0 supporto ai temi Mac OS X

Se c'è una ragione per la quale Chrome è apprezzato è la velocità: considerato quasi imbattibile per la rapidità con cui mostra le pagine Web, finora mancava tuttavia di quelle possibilità di personalizzazione che spingono gli utenti a preferirgli altri browser.

Con il rilascio ufficiale della versione 3.0 stabile Google cerca di colmare il divario che ancora esiste iniziando ad aggiungere alcune funzioni che migliorano l'esperienza d'uso.

Alcune migliorie riguardano una raffinazione dell'interfaccia: per esempio ora la pagina per la gestione delle schede è più "pulita", maggiormente personalizzabile e con supporto al drag and drop; la Omnibox (la barra degli indirizzi) ora mostra anche delle icone accanto alle voci per facilitare la distinzione tra risultati delle ricerche, segnalibri e siti già visitati.

Tra le novità nascoste "sotto al cofano" si conta un aggiornamento del motore JavaScript V8, che secondo Google migliora le proprie prestazioni del 150% rispetto alla versione 1.0 di Chrome e del 25% rispetto alla 2.0 e il supporto ai tag video, audio e canvas di Html 5.

Inoltre Google con questa versione corregge due vulnerabilità e annuncia il rilascio della prima versione stabile di Chrome per Mac OS X per la fine dell'anno.

Lo sviluppo di Chrome procede senza sosta a un ritmo dettato, più che da cambiamenti sensazionali di versione in versione, da piccoli aggiustamenti e aggiunte di funzioni che completano il software.

Procedendo in questo modo Google può vantarsi di aver rilasciato, soltanto nell'ultimo anno, 51 versioni di sviluppo, 21 versioni beta e 15 stabili, correggendo in totale qualcosa come 3.500 bug.

Chrome 3.0 segue il rilancio della versione 2.0 a meno di quattro mesi di distanza; è già in cantiere tuttavia Chrome 4.0, che dovrebbe segnare il debutto del supporto alle estensioni.

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