lunedì 6 luglio 2009

Apple ammette: "L'iPhone surriscalda"

In determinate condizioni, l'iPhone 3GS rischia di scaldarsi troppo e rovinarsi. Apple ha reso note le indicazioni necessarie per evitare problemi seri.


Apple iPhone 3GS surriscaldamento scolorimento

L'iPhone 3GS (ma anche il "vecchio" iPhone 3G) è un oggetto costoso e anche delicato: utilizzarlo al di fuori della gamma di temperature consigliate espone a seri problemi.

Tutto è cominciato quando un utente ha segnalato problemi di surriscaldamento del proprio iPhone bianco: la batteria era diventata caldissima, tanto da scolorire la plastica della scocca e da impedire all'utente di tenere in mano lo smartphone.

Inizialmente si pensava a una partita di batterie difettose. Apple non ha confermato né smentito questa ipotesi ma ha diffuso un comunicato in cui ricorda le corrette condizioni d'uso dell'iPhone e ciò che succede se non le si rispetta.

Apple raccomanda di usare l'iPhone tra 0 e 35 gradi e di riporlo in luoghi la cui temperatura sia compresa tra i -20 e i 45 gradi. Lasciare l'iPhone in auto, per esempio, sarebbe una pessima idea.

Se il telefono si surriscalda interviene un sistema automatico di raffreddamento che opera cercando di eliminare quelle funzioni che causano un aumento della temperatura.

In questo caso un messaggio sullo schermo avvisa l'utente che, "prima di poter essere utilizzato, iPhone deve raffreddarsi"; inoltre il processo di carica viene interrotto, la luminosità dello schermo diminuisce e il segnale del cellulare diventa più debole.

Il surriscaldamento può accadere non solo se si lascia l'iPhone in un ambiente molto caldo (come, appunto, una vettura parcheggiata) ma anche se si usano determinate applicazioni per lungo tempo e la temperatura dell'ambiente è elevata.

L'ormai famigerata schermata che avvisa del bisogno di raffreddarsi può apparire se si usa il rilevamento Gps in macchina durante un giorno di sole o se si ascolta musica sotto il sole.

Nessun commento:

Posta un commento