mercoledì 15 luglio 2009

Microsoft permetterà il downgrade da Windows 7 a Xp

Gli utenti scontenti del successore di Vista potranno tornare indietro e preferire un sistema operativo vecchio di otto anni.


Microsoft downgrade da Windows 7 a Windows Xp

Windows 7 sarà un sistema stabile, efficiente, leggero e modulare: l'ideale per far dimenticare Windows Vista.

Tuttavia, per coloro ai quali non dovesse piacere, Microsoft è pronta a soffiare via - di nuovo - la polvere dalla scatola di Windows Xp e tenere in gioco il venerando sistema operativo ancora per un po'.

La conferma, pur non avendo ancora il sigillo dell'ufficialità, viene da un anonimo portavoce di Microsoft, che ha rivelato la strategia a betanews: gli utenti di Windows 7 potranno richiedere il downgrade a Windows Xp (il portavoce non parla del downgrade a Vista - ipotizziamo - perché nessuno sarà abbastanza pazzo da richiederlo).

"Non è la prima volta che Microsoft offre il diritto al downgrade a una versione diversa da quella immediatamente precedente" spiega il portavoce della società; la possibilità è comunque significativa: per quanto implori gli utenti di dare una chance a Windows Vista Microsoft non ci crede troppo e sa che Xp gode di una fiducia maggiore da parte dell'utenza.

La data di pensionamento ufficiale per Windows Xp è giugno 2010. Per gli "ultra-low-cost-Pc" (come li chiama Microsoft, ossia essenzialmente i netbook) è tuttavia previsto un periodo di grazia: per questi Pc Windows Xp sarà disponibile fino a un anno dopo il lancio di Windows 7.

Non è chiaro, a questo punto, se questa mossa farà del bene a Windows 7 o se ne ostacolerà l'adozione, tanto più che il supporto esteso a Windows Xp cesserà soltanto nel 2014, quando Seven sarà già il passato e staremo parlando di Windows 8 o 9, qualunque nome a Redmond decidano di dargli.

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