venerdì 3 luglio 2009

A Potenza e Grosseto i primi passaporti elettronici

Contengono la foto in formato elettronico e le impronte digitali del titolare. Presto saranno adottati in tutta Italia per i maggiori di 12 anni.


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Debuttano in Italia i passaporti con le impronte digitali e le foto in formato elettronico: le due province scelte per la sperimentazione sono Grosseto e Potenza, ma presto il sistema sarà esteso a tutte le questure.

Chi d'ora in avanti richiederà un passaporto riceverà dunque quello elettronico e dovrà fornire le proprie impronte digitali, sempre che abbia più di 12 anni. Si tratta di una misura che da un lato mira a proteggere i più piccoli e dall'altro è dettata da motivazioni tecniche: secondo quanto dichiarato, fino a circa 14 anni l'impronta digitale non è stabile.

Il Ministero dell'Interno rassicura chi teme l'istituzione di un servizio di schedatura di massa: le impronte saranno conservate soltanto durante la fase d'istruttoria e cancellate subito dopo, anche dagli archivi della Questura.

Il chip Rfid da 80 Kbyte di memoria, usato nel passaporto per conservare i dati, è garantito per almeno 10 anni. Per ottenere i nuovi passaporti occorre attendere 15 giorni dalla richiesta, mentre il costo è di circa 90 euro.

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