giovedì 27 agosto 2009

Verso la telefonia mobile di IV generazione a 100 Mega

L'Unione Europea approva la Direttiva che amplia la banda disponibile sui 900 MHz e favorisce l'alta velocità sino a 100 Mbit/s.


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Con l'Italia come sempre tra gli ultimi, debutta in Europa l'alta velocità - ma quella vera - per la telefonia mobile. L'Unione Europea ha infatti approvato una direttiva che amplia la banda disponibile sui 900 MHz, rendendo possibile i trasferimenti fino a 100 Mbit/s in download.

E' da vedere se anche in questo campo dovremo continuare a essere penalizzati o se alla fine i nostri governanti sapranno permettere l'ingresso di operatori che comincino da dove Telecom interruppe anni addietro, quando si parlava (nella telefonia fissa) di un cablaggio in grande stile della fibra.

Il doppino telefonico, anche se tecnicamente potrebbe essere ancora valido, soffre della rozza stesura dei cavi e della obsoleta realizzazione delle connessioni; e la promessa della telefonia mobile di IV generazione, su cui molti politici sembrano puntare moltissimo, probabilmente restarà solo al livello di esercizio di propaganda pre e post elettorale.

La riorganizzazione voluta dell'europarlamento punta decisamente sull'attribuzione di una parte della banda oggi assegnata ai cellulari (quella di 900 MHz) all'Internet Mobile di III generazione, che perciò dovrà condividere le risorse con il Gsm classico e all'adozione delle ultime tecnologie per la restante parte delle telecomunicazioni.

L'evoluzione tecnica - che si vuole sia approvata entro sei mesi dai vari governi per poi essere pienamente in funzione entro un paio d'anni - punta sia al WiMax sia al LongTerm Evolution (Lte), sistema quest'ultimo preferito dagli scandinavi per una serie di motivi, non ultimo quello che le più avanzate realizzazioni sono da attribuire a Ericsson che pare commercializzerà i primi modem entro l'anno prossimo.

Secondo la Global Suppliers Association, la valocità del mobile punta al rialzo, mentre poco meno di una trentina di operatori sembrano impegnati sul Lte a scapito del WiMax, iniziando da Verizon per finire con Nokia. Altri giganti della comunicazione, tra cui gli onnipresenti Google e Intel, sembra che cercheranno di imporre uno standard basato su WiMax.

Tuttavia un sistema Internet e più generalmente l'intera rete di telecomunicazioni tendenzialmente basata solo sulle trasmissioni radio non pare condivisibile; un poco per la questione della sicurezza dei dati e molto di più per la sicurezza della rete in genere.

Questo perché la rete cablata può essere intercettata e interrotta dagli eventi, sia naturali e occasionali sia voluti, a cominciare da quelli bellici; ma una rete interamente dipendente dal satellite appare destinata alla distruzione irrimediabile al primo conflitto di una certa importanza, nello spazio ma anche e soprattutto per le apparecchiature di gestione e decodifica a terra, come hanno dimostrato i recenti avvenimenti in Medio Oriente.

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