giovedì 3 aprile 2014

Pirateria, il solo IP non basta a identificare una persona

Non si può sapere chi davvero stia usando un indirizzo IP.

Come si fa a trascinare un "pirata" in tribunale? Si identifica il suo indirizzo IP, si obbliga l'ISP - tramite l'ordinanza di un giudice - a ottenere il nome del titolare della linea corrispondente all'IP e a questa persona si fa causa.
Il problema è che spesso la persona a cui è intestata la linea non è la stessa che ha scaricato il materiale protetto da copyright.


indirizzo ip identita


Negli Stati Uniti, dove questo modo di fare è negli ultimi anni diventato piuttosto comune, l'identificazione automatica tra intestatario della connessione e pirata dipende dal giudice: alcuni considerano le sottigliezze, altri meno.
Interessante è il recente caso presieduto da un giudice della Florida, Ursula Ungaro. Tutto è iniziato quando una casa cinematografica si è rivolta a lei, come da prassi, per ottenere il nome del titolare di un determinato indirizzo IP.
A quel punto il giudice Ungaro si è discostata dalla prassi, chiedendo come facesse la casa cinematografica a identificare il trasgressore.
Dopo aver ricevuto in risposta l'elenco dei vari metodi di geolocalizzazione adoperati per ottenere l'indirizzo del pirata, il giudice è giunta alla conclusione che nulla prova che il titolare della linea fosse colui che ha scaricato il file.


«L'accusa ha mostrato che il software di geolocalizzazione può fornire il luogo di un indirizzo IP in violazione; tuttavia, l'accusa non ha mostrato come questo software di geolocalizzazione possa stabilire l'identità dell'accusato» ha scritto.
«Anche se questo indirizzo IP» - ha proseguito il giudice - «corrisponde a una residenza, il software di geolocalizzazione non può identificare chi abbia accesso al computer della residenza e chi possa davvero adoperarlo per violare il diritto d'autore dell'accusa».
Pertanto, il caso è stato chiuso e, quantomeno per la Florida, questo pronunciamento stabilisce un precedente di cui tenere conto.
Questo va ad aggiungersi a una sentenza simile, emessa lo scorso gennaio nello Stato di Washington da un giudice federale.


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